LAME
Mona Hatoum
Loredana Longo
Ágota Kristóf
Siamo nudi.
Ci colpiamo l’un l’altro con una cintura.
Diciamo a ogni colpo: – Non fa male.
Colpiamo più forte, sempre più forte.
Passiamo le mani sopra una fiamma.
Ci incidiamo una coscia, il braccio,
il petto con un coltello e versiamo dell’alcol sulle ferite.
Ogni volta diciamo: – Non fa male.
Nel giro di poco tempo non sentiamo effettivamente più nulla.
È qualcun altro che ha male, è qualcun altro che si brucia,
che si taglia, che soffre.
Non piangiamo più.
Ágota Kristóf, Trilogia della città di K